Il lievito madre è utilizzato come sostituto del lievito di birra
che si compra normalmente al supermercato. Il lievito madre è utilizzato soprattutto per fare il pane, la pizza e i grandi dolci come panettone e colomba. Visto che tra poco è Pasqua mi sono decisa a fare il mio primo lievito madre. Inizio dicendo che ci vuole pazienza sia per quanto riguarda i tempi da rispettare sia perchè per i primi 10 giorni va rinfrescato ogni 24h. Credo che, come me, molte persone sono un pochino dubbiose ed indecise nell’iniziare questo “percorso” e, appunto per questo, perchè non iniziamo tutti insieme?
Io, mercoledì 6 marzo, al mattino ho impastato 200g di farina 0 (si può fare anche con la 00 o con la Manitoba) e 100g di acqua. Qualcuno dice di aggiungere un cucchiaino di miele o di zucchero, io non l’ho messo. Quando ho ottenuto una pallina omogenea l’ho messa in un barattolo di vetro e ho chiuso con il tappo. Non fate come me che l’ho messo in un barattolo del miele e ho avuto difficoltà nel tirarlo fuori perchè era stretto, magari mettetelo in una ciotola di vetro coperto con pellicola. Lasciate a temperatura ambiente per 48h. Se si formeranno dei puntini neri non spaventatevi: il nostro lievito madre si sta attivando! Grazie ai batteri presenti nell’aria, nell’acqua e nella farina si formeranno dei microrganismi e grazie ai rinfreschi andremo a nutrirli. Rispetto al lievito di birra, il lievito madre nel nostro organismo risulta più digeribile, dona un sapore ed un profumo più intenso alle nostre preparazioni ed infine è più sano.
Passate le 48h prendiamo il nostro impasto e facciamo il primo rinfresco: buttiamo via 100g di lievito madre cercando di tenere il “cuore” del nostro lievito ed aggiungiamo la stessa quantità di farina e metà acqua: se il nostro lievito madre pesa 200g aggiungiamo 200g di farina e 100g di acqua. Mettiamo nella ciotola coperta con pellicola. Aspettiamo 24h.
Dopo le 48h quando apriamo il contenitore non ci deve essere puzza di acido: io quando ho aperto il barattolo c’era un profumo di pane… un profumo dolce! Se invece puzza buttate via tutto e ricominciate.
Vi lascio le foto! Spero che, creando un lievito madre passo per passo insieme, che risulti più semplice, che riusciamo a scambiarci preziosi consigli e produrre per Pasqua un’ottima colomba.
With Love,
Antonella.
dopo il 1° rinfresco
Il mio lievito madre dopo 48h
Il mio lievito madre dopo 48h
